Stress da lavoro correlato
Il contesto sociale odierno favorisce nei contesti lavorativi dinamiche caratterizzate da elevata competizione che, a loro volta, comportano il mantenimento di elevati livelli di performance.
Tutto questo può generare stati di stress nei soggetti che vivono tali contesti.
Nello specifico, lo stress lavorativo si manifesta quando le richieste dell’ambiente superano la capacità del soggetto di sostenerle, affrontarle o controllarle.
Lo stress può causare problemi di salute mentale e fisica se si manifesta con intensità per periodi prolungati di tempo, assumendo i connotati della sindrome di burnout.
Tra i principali effetti dello stress lavorativo troviamo l’insorgere di malattie cardiovascolari, oscillazione del tono dell’umore, frustrazione, insoddisfazione e sintomi ansiosi.
Lo stress e le problematiche in contesto lavorativo possono inoltre provocare disagi nei contesti di vita relazionale, sociale e familiare.
Il lavoro è una delle cause più diffuse di stress eccessivo nelle persone. Può essere dovuto alla mansione, al carico, agli orari, alle insoddisfazioni, al rapporto con i colleghi, a persecuzioni come il mobbing...
I sintomi di stress da lavoro possono essere sia fisici che psicologici.
Partiamo dai principali: si percepisce una grande stanchezza, sia fisica che mentale, non direttamente collegata all'attività appena svolta. Spesso infatti, nei casi di stress da lavoro ci si sente stanchi ancora prima di iniziare le attività.
Tra gli altri sintomi da stress da lavoro può poi esserci una forte demotivazione, che può iniziare già dal mattino o subentrare nel corso della giornata. Possono emergere il sentirsi incapaci sul lavoro o il non sentirsi all'altezza del proprio compito, pensieri di irrilevanza del lavoro svolto, oppure di non riuscire mai a fare abbastanza per portare a termine un progetto.
La sindrome di burnout è la risposta psicofisica a uno stress che si protrae nel tempo e che la persona non riesce più a gestire nonostante abbia provato a mettere in atto strategie di coping per gestire questo tipo di stress. La sindrome di burnout può avere sintomi quali il crollo della motivazione, l'ansia, problemi di autostima, ma anche disturbi del sonno e apatia.
Il burnout dipende dalla risposta individuale ad una situazione professionale percepita come logorante dal punto di vista psicofisico. In tale contesto, l'individuo non dispone di risorse e strategie comportamentali o cognitive adeguate a fronteggiare questa sensazione di esaurimento fisico ed emotivo.
Pertanto, il lavoratore che ne è soggetto, arriva al punto di "non farcela più" e si sente completamente insoddisfatto e prostrato dalla routine quotidiana. Nel tempo, il burnout può condurre ad un distacco mentale dal proprio impiego, con atteggiamento di indifferenza, malevolenza e cinismo verso i destinatari dell'attività lavorativa.
Il burnout non va sottovalutato, considerandone i sintomi passeggeri e poco importanti: la demoralizzazione e la negatività per il proprio contesto possono sfociare, talvolta, in sintomi depressivi e in altri disturbi più complessi da affrontare.